Emergenza migranti in Spagna. Fra il 24 e il 25 dicembre sono stati tratti in salvo oltre 200 profughi. Il numero è salito nella giornata del 26.
MADRID (SPAGNA) – L’emergenza migranti in Spagna non è finita. Il Paese iberico è stato più volte preso come meta principale da parte dei migranti proveniente soprattutto dal Marocco. I viaggi non sono terminati neanche durante il periodo di Natale con oltre 300 persone tratte in salvo.
Secondo alcuni dati rivelati dall’Organizzazione Internazionale delle Migrazioni, in questo 2018 nello Stato spagnolo sono entrati clandestinamente oltre 60 mila profughi. Dati che sono incrementati rispetto al 2017 visto che i numeri non arrivano neanche a ventimila. Naturalmente il bilancio delle vittime è molto gravi con circa settecento persone che hanno perso la vita nel tentativo di arrivare in Europa.
Migranti, in Spagna l’emergenza continua: gli sbarchi non si fermano
Gli ultimi giorni in Spagna sono stati tragici per i migranti. Secondo quanto riportato da Sky TG24 durante il periodo natalizio sono oltre 200 le persone che sono state tratte in salvo tra lo Stretto di Gibilterra, il mare di Alboran e il Mediterraneo meridionale.
L’argomento migrazione resta sempre al centro del tavolo mondiale. Fino a questo momento non è stato trovato mai un accordo con i profughi che continuano a sbarcare – molto spesso in viaggi solitari – per non rischiare di rimanere bloccati sulle ONG. Gli ultimi casi della Open Arms e della Sea Watch stanno facendo discutere. La prima imbarcazione ha avuto il via libera per sbarcare a Madrid. Discorso molto diverso per la seconda nave battente bandiera olandese. Dopo il no da parte dell’Italia, l’ONG è ancora nel Mediterraneo in attesa di avere indicazione dove sbarcare.
Una matassa non semplice da sciogliere visto che fino a questo momento dall’Unione Europea non è arrivato nessun segnale di apertura con i migranti che continuano a rimanere in mare.
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